Che cos'è l'osteoartrite?

L'osteoartrite è definita nel dizionario medico della National Academy come un'artropatia cronica, caratterizzata dalla distruzione primaria delle cartilagini articolari, da un'osteofitosi marginale e spesso da un'osteofitosi subcondrale; la membrana sinoviale è spesso infiammata.

Sintomi e cause dell'osteoartrite


L'osteoartrite può essere clinicamente presente, non rilevata dai raggi X e confermata dalla risonanza magnetica per immagini.

Un condrocito che lavora in modo anomalo causa uno squilibrio tra la formazione e il riassorbimento della cartilagine con un aumento del contenuto di acqua nella cartilagine e una perdita delle proprietà meccaniche.

Il dolore che aumenta con lo sforzo o la mobilizzazione delle articolazioni e che si attenua con il riposo è la manifestazione dell'osteoartrite.

La rigidità mattutina è breve, spesso si sentono rumori di scricchiolio. Può comparire un versamento. L'osteoartrite si manifesta alla radiografia come un restringimento dello spazio articolare, un'osteosclerosi subcondrale e un'osteofitosi marginale.

Il tasso di frequenza di questa malattia aumenta con l'età e può interessare una o più articolazioni (poli-osteoartrite).

La predisposizione ereditaria può verificarsi in alcune forme di osteoartrite (nodi di Heberden), così come alcuni fattori meccanici (osteoartrite su displasia), alcune anomalie metaboliche (obesità e osteoartrite del ginocchio, emocromatosi (diabete del bronzo).

Sollievo dall'osteoartrite con la Tecarterapia Winback

L'osteoartrite è un fenomeno in evoluzione e i pazienti finiscono per soffrirne un giorno o l'altro. La sua localizzazione varia a seconda della postura (colonna vertebrale curva, ginocchio valgo, piede piatto...) e della professione svolta. Tuttavia, l'osteoartrite compare più tardi nella vita e la velocità del suo sviluppo dipende dall'attività fisica. Più si è sedentari, più lo sviluppo è rapido. In secondo luogo, il dolore può portare a uno stile di vita sedentario e quindi a un circolo vizioso. È qui che interviene Winback per spezzare il circolo.

L'osteoartrite non può essere curata e nessuno oggi è in grado di farlo. Con la fisioterapia è possibile alleviarla mantenendo e migliorando la flessione e riducendo temporaneamente la pressione esercitata sull'articolazione. Nemmeno i medici possono curare l'osteoartrite, né i reumatologi. Spesso si ricorre a farmaci antidolorifici o antinfiammatori e, quando l'osteoartrite è troppo grave, il passo successivo è l'intervento chirurgico per abradere la superficie o addirittura inserire un'articolazione sostitutiva.

Con la Tecarterapia Winback, gli operatori possono notare un forte effetto analgesico che permette di liberare più facilmente le tensioni intorno alle articolazioni. La differenza che fa l'uso della Tecarterapia Winback è che permette al fisioterapista di agire il più vicino possibile all'articolazione (la sua vascolarizzazione e il rilascio delle strutture), contrariamente ad altri trattamenti che i fisioterapisti possono utilizzare.

Assiste la terapia manuale, ma facilita anche notevolmente il lavoro attivo, che è la parte essenziale per combattere l'irrigidimento e il peggioramento dell'osteoartrite.

Ecco un recente caso di paziente con osteoartrite dell'anca:

Oggi i fisioterapisti non vedono più molti casi di osteoartrite dell'anca. I rari pazienti che ne sono affetti, nella maggior parte dei casi, sono stati sottoposti a un intervento chirurgico per l'installazione di una protesi d'anca (che quindi segue un problema, dato che normalmente le sedute di fisioterapia non sono più necessarie dopo un'operazione di questo tipo).

Tuttavia, l'utilizzo della Tecarterapia Winback in via preventiva permette di posticipare tale operazione, mantenendo il campo di apertura: in questo modo l'evoluzione della malattia viene rallentata e il paziente riacquista una certa qualità di vita. Spesso si dice che è meglio prevenire che curare, ed è proprio a questo che può servire la nostra apparecchiatura: restituire la qualità della vita e rimandare l'operazione, con un conseguente risparmio sui trattamenti.